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Un tour completo nel Salento completamente in Bici: l’esperienza ha una durata di una settimana e offre l’opportunità di conoscere i posti salienti e i luoghi cult della Penisola Salentina, la terra bagnata dai due mari, fino a scoprire ogni suo angolo più nascosto.
Una settimana in compagnia delle nostre esperte guide che ti permetteranno di vivere un esperienza Local con un’immersione totale nel territorio, tra la sua gente, le tradizioni Salentine, la cultura e le ricette tipiche della Provincia di Lecce, conoscere non solo il territorio e il paesaggio Salentino, ma anche le storie e le leggende che lo animano da millenni
Vi elenchiamo le date dei nostri tour
Partenze ogni venerdì e sabato
Dal 15/03/2024 al 05/07/2024 e dal 30/08/2024 al 27/12/2024
Disponibile in altre date su richiesta.
Per qualsiasi informazione, potete contattarci su 3475450061 Piero
Punto di Ritrovo a Lecce e appuntamento per fare conoscenza con il gruppo e con le guide.
Breve Riunione preparatoria al viaggio e cena di benvenuto
Itinerario completamente pianeggiante, molto ricco dal punto di vista naturalistico e culturale.
Dopo aver visitato la città fortificata e il castello di Acaya, del XVI secolo, attraversiamo l’Oasi protetta del WWF ‘Le Cesine’, punto di passaggio di numerose specie di uccelli migratori.
Da lì raggiungiamo il mare e costeggiamo prima i resti di Roca Vecchia, un’antica città dell’età del bronzo, poi i Laghi Alimini, casa di molte specie di animali. Ancora pochi chilometri e siamo a Otranto, tra le cui strade strette si rivelano meraviglie a ogni angolo: gli affreschi della chiesa bizantina di San Pietro, la passeggiata sui bastioni a picco sul mare, la Cattedrale ed il suo mosaico pavimentale – uno dei piú grandi in Europa, una sorta di enciclopedia musiva del medioevo.
Giornata dedicata all’esplorazione dell’entroterra otrantino.
Risalendo lungo gli argini del fiume Idro, che da il nome alla città, visitiamo una cripta bizantina del XIII sec. e poi si arriva a Casamassella dove visitiamo degli antichi telai rimessi a produzione dalla Fondazione ‘Le Costantine’.
Ci dirigiamo poi verso Giurdignano dove attraversiamo il giardino megalitico, osservando da vicino i suoi dolmen e menhir dell’Età del bronzo.
In seguito, raggiungiamo uno dei forni più caratteristici della regione, dove faremo una degustazione di prodotti tipici del territorio.
Ritorno a Otranto e per chi lo voglia al tramonto splendida passeggiata a cavallo sulla scogliere, adatta anche ai principianti.
Lasciamo Otranto e pedaliamo lungo uno dei tratti costieri più selvaggi del Salento: di notevole bellezza il faro di Punta Palascìa, estremo orientale d’Italia, e un singolare laghetto affiorato in una cava di bauxite in disuso.
Continuiamo lungo la litoranea: incastrata nella falesia a picco sul mare, questa strada è un lungo balcone sul canale d’Otranto, dalla quale nei giorni più limpidi è possibile scorgere all’orizzonte le montagne dell’Albania e le isole greche più vicine. Visita alla grotta Zinzulusa, che penetra per quasi 200 metri nelle viscere della terra.
Lungo il cammino ammiriamo i sapienti terrazzamenti e le muraglie a secco, ingegnosa opera dei contadini per ricavare aree coltivabili in una zona brulla e impervia.Prima di arrivare a Leuca passiamo attraverso il Canalone del Ciolo, piccolo canyon scavato dalle acque e ricco di flora rara, per arrivare al santuario di Santa Maria di Leuca, sulle tracce degli antichi pellegrini.
Escursione alla scoperta del Capo di Leuca, estremità meridionale della Puglia, una delle aree meno conosciute ma più suggestive d’Italia.
In pochissimi chilometri si susseguono piccoli borghi ognuno con un suo piccolo tesoro: a Salignano la torre di difesa, a Castrignano un antico frantoio, scavato nella roccia, a Patù il “Centopietre”, enigmatico monumento di origine funeraria con dei resti di affreschi bizantini, a Giuliano un castello diroccato, a Barbarano ‘Leuca Piccola’, per secoli importante stazione di pellegrinaggio e che ancora conserva una vastissima zona sotterranea.
Attraverso ulivi e muretti a secco si arriva ad Ugento, magari per visitare il museo archeologico.
Nel pomeriggio si raggiunge di nuovo la costa ionica fino all’isola di Sant’Andrea e al Parco Naturale di Punta Pizzo.
Pochi chilometri ancora e si arriva nella città bella – Gallipoli; situata su un’isola, questo piccolo borgo di pescatori, è sorprendente per la sua luce, i suoi vicoli e il suo caratteristico mercato del pesce.
La prima parte della mattinata e’ dedicata all’entroterra di Gallipoli.
In pochi chilometri si raggiunge Alezio – antica città messapica, dove esiste un interessante museo sulle civiltà pre-romane – quindi Sannicola, con il suo frantoio ipogeo.
Pedalando su strade di campagna secondarie, tra ulivi e muretti a secco, si raggiunge “Tenuta Donna Anna” – un agriturismo a conduzione famigliare dove si svolgerà la lezione di cucina. I prodotti vengono raccolti nell’orto di famiglia e poi si passa alla preparazione: “pitta di patate” (una specie di gateau di patate, con un ripieno di pomodori olive capperi cipolla e tonno), “pittule” (delle palline di pasta fritta, ripiene di pomodori e capperi, oppure vuote da gustare con il miele) e le orecchiette fatte a mano (una pasta tipica del luogo, a forma di orecchio, che si prepara con le dita e il coltello), la “torta pasticciotto” (una dolce a base di pasta frolla, ripieno di crema chantilly), sono alcuni dei piatti che verranno preparati tutti insieme.
Dopo un bagno rinfrescante nella piscina, si mangia tutti insieme e si scopre chi ha preparato le orecchiette migliori!
Si ritorna a Gallipoli nel pomeriggio. Volete fare una scommessa? Oggi salterete la cena!
Ultimo giorno di viaggio. Si risale verso Lecce attraversando campagne coltivate e ammirando le numerose masserie fortificate e le ville ottocentesche che caratterizzano il paesaggio di quest’area, fino a raggiungere Nardò per visitarne il notevole centro storico in stile barocco.
Quindi tappa a Copertino per scoprire il suo imponente castello di origine normanna e le storie del Santo Patrono: San Giuseppe, “il Santo dei voli”. Nel tardo pomeriggio raggiungiamo Lecce per la cena d’arrivederci in uno dei migliori ristoranti della città.
Dopo una visita guidata a piedi nel caratteristico Barocco Leccese, a Lecce una delle più belle città d’Italia, arriva il momento di chiudere il Tour, salutarci e dire “arrivederci” al Salento.